Gli ultimi giorni del mondo: casus belli

Gli ultimi giorni del mondo

parlato | pensato | narrato

Il breve giro di perlustrazione effettuato da Grima per rivelare possibili trappole o imboscate all’interno del cortile, non aveva prodotto alcun tipo di riscontro. Quel luogo era veramente deserto come sembrava in apparenza. Per accedere alla fortezza nemica bisognava invece varcare un grande e solido portone rinforzato e compiere in questo modo un vero atto di coraggio. Nessuno poteva sapere cosa ci fosse al di la di quella soglia, l’unica certezza era data dal fatto che il cavaliere di Utgard non poteva restarsene fermo con le mani in mano troppo a lungo con il rischio di finire scoperto.

Che mondo era mai questo? Chi erano questi nemici? Quale connessione vi era tra queste persone e la minaccia paventata dal misterioso spettro dagli occhi rossi? Forse la risposta a tutte queste domande… risiedeva proprio al di la di quelle robuste porte.

Il giovane dalla pelle diafana era pronto a proseguire la sua avventura in solitaria, ma proprio in quel delicato frangente, egli percepì l’esistenza di altri cosmi in lento avvicinamento. Erano in numero di tre e… convergevano nel cortile da due punti differenti. Di chi si poteva trattare? Quelle aure sembravano essere assai familiari al god warrior di Garm, quindi erano dei cavalieri con cui lui aveva già avuto a che fare in precedenza. A maggior ragione se si considerava il fatto che i soldati di questo strano regno non emettevano la tipica energia delle stelle di cui Grima stesso era possessore. Quell’impronta peculiare nella loro aura, li contraddistingueva come dei saint devoti ad Athena.

Oh, dunque sono ancora vivi? Ed io che pensavo che fossero rimasti a Stonehenge a farsela nelle mutande per la paura di affrontare la tempesta.

L’offensiva e poco lusinghiera riflessione del lupo del nord fu dunque la seguente. Restando sempre nascosto con la sua formidabile capacità di occultamento, Grima poté osservare l’arrivo dei suoi compagni in maniera del tutto indisturbata, deridendone le pessime condizioni fisiche in cui essi versavano. Una pessima caduta di stile per dei fieri guerrieri del loro calibro. Un paio di questi sostenitori della dea Athena sembravano essere appena usciti da una cloaca, a giudicare dal tanfo insopportabile emanato dai loro rispettivi corpi. Era una vera sofferenza restargli vicino, tuttavia ciò permise alle orecchie dell’albino di udire un dettaglio molto importante.

Quindi questi soldati vantano delle armi capaci di perforare facilmente le nostre corazze pur essendo del tutto sprovvisti del potere del cosmo?

Era stata una rivelazione di un certo interesse, cosa che Grima accolse con estremo favore. Forse era giunto il tempo di giocare a carte scoperte, potevano esserci altre informazioni di cui i tre cavalieri provenienti dalla Grecia erano conoscitori. Valeva la pena interrogarli sulle loro disavventure prima di procedere oltre il grande portone della fortezza nemica. In più, mancava una persona all’appello… dove era finito il god warrior di Artax? Non era rimasto insieme a loro? O forse i saint lo avevano allontanato perché non si fidavano di lui? Dato il pessimo modo con cui era uscito di scena il fantasma in manto bianco quando il gruppo si trovava ancora compatto nei pressi di Stonehenge, a tale scenario si poteva attribuire una concreta possibilità.

Yo, saint di Athena… alla fine mi avete raggiunto fin qui?

Grima disattivò di colpo il suo Stealthy Step, comparendo a pochi metri di distanza dal trio ateniese intento a confabulare fra di loro a bassa voce. La cosa avrebbe potuto benissimo far prendere un accidente ai presenti, dopotutto era stato fatto proprio con tale meschina finalità. Il detentore della Dainsleif li stava salutando con un cordiale gesto della mano, anche se la cosa suonava più come una colossale presa per il sedere ai loro danni che altro. Al momento l’albino poteva permettersi questo tipo di frivolezze, visto che il cortile era completamente privo di pericoli. Il suo precedente giro di perlustrazione aveva infatti dato esito negativo.

Vi ringrazio molto per le informazioni che mi avete involontariamente fornito. Sapete… io non ho dovuto affrontare nessuno di questi soldati, viso che godo dell’assoluto vantaggio di poter camuffare la mia presenza. In seguito mi sarei potuto trovare in grossi guai, se non avessi saputo per tempo della peculiarità delle loro armi.

Mantenendo un atteggiamento al limite dello strafottente, il cavaliere di Garm si volle concedere ancora il lusso di giocare con i tre paladini della giustizia per saggiarne le spassose reazioni, poi decise improvvisamente di fare il serio e tenere il punto della situazione.

Manca qualcuno all’appello. Dove si trova Markus, voi ne sapete nulla?

Per quanto il giovane alla pelle diafana non nutrisse particolare simpatia nei riguardi del propri compagno di casta, il god warrior di Artax faceva pur sempre parte del regno dei ghiacci eterni. Era una pedina fondamentale per la difesa dei confini della nazione, bastava solo che gli si impartisse una buona lezione sul come mantenere a freno la lingua in presenza di estranei. Lo sguardo ora severo e inquietante di Grima si fissò a turno sui volti di tutti e tre i saint di Athena, pretendendo di essere messo subito al corrente della sua situazione. A seconda delle risposte ricevute, il lupo del nord poteva benissimo decidere di fare a pezzi quegli inutili cialtroni, forte del fatto che la sua abilità di occultamento e le sue migliori condizioni fisiche gli garantivano una certa supremazia bellica su persone già con un piede nella fossa.

Se pure si fosse verificato l’esito peggiore… Grima era convinto di poter proseguire la missione in solitaria. Quantomeno l’assassino dalla lama rossa era certo di poter creare molti nuovi diversivi per mezzo dei corpi dei suoi ex compagni di avventura.

Link Scheda: LINK
Stato Fisico: Buone
Stato Mentale: In primis divertito, poi indispettito a causa dell’assenza di Markus
Stato Cloth: Integra e indossata.
Note: Prendo in giro i tre saint, ma poi li minaccio di dirmi tutto ciò che sanno sul conto del mio compagno di schieramento.

Abilità Utilizzate: Stealthy Step (Movimenti Silenziosi)
Il lavoro di spia o di assassino su commissione richiede un prerequisito di fondamentale importanza, ossia la capacità di sapersi muovere su ogni tipo di superficie senza emettere il benché minimo rumore e saper occultare la propria presenza ad ogni forma di rivelazione, con una particolare attenzione a bloccare ogni emissione di cosmo dal proprio corpo (o quantomeno a ridurla al minimo indispensabile). Frutto di un addestramento lungo e rigoroso, oltre che di un predisposizione naturale a certi tipi di meccanismi, Grima riesce dunque a far passare completamente inosservata la sua presenza sul campo di battaglia o in pieno territorio nemico. Questo cavaliere potrà dunque godere di un vantaggio considerevole. Ad esempio, ciò consentirà a Grima di sferrare degli efficaci attacchi a sorpresa sulla povera vittima di turno, lasciandolo con scarse possibilità di reazione. Perfino il furto diventa un semplice gioco da ragazzi con l’attivazione tempestiva di questo tipo di capacità.

Tecniche Utilizzate: Nessuna

GRIMA | God Warrior di Garm | Loki | Livello V | Energia Verde

Gli ultimi giorni del mondo

parlato | pensato | narrato

Come da previsione, l’improvvisa apparizione del fantasma in manto bianco fece sobbalzare sul posto i tre paladini della giustizia. Se a questo si aggiungevano le parole di strafottenza enunciate da Grima proprio allo scopo di irritare gli ateniesi, era chiaro che sarebbe stato molto arduo stabilire un legame di amicizia o di fiducia tra di loro. Non che il lupo del nord avesse mai avuto fin da principio la benché minima intenzione di fare squadra con altri cavalieri, specie se provenienti da un diverso culto religioso. L’albino li stava di nuovo mettendo alla prova con i suoi sporchi giochetti mentali per capire quanto fossero preparati come guerrieri. A suo insindacabile giudizio, il silver di Orione e quello della Vela erano gli “elementi più deboli”, poiché si facevano maggiormente guidare dai propri sentimenti di ostilità nei confronti del misterioso guardiano di Asgard. Le loro buffe reazioni poi, era da considerare un vero spasso per Grima.

Cavaliere di Orione forse non ti è chiaro il punto focale dell’intera situazione… io non voglio diventare tuo amico e nemmeno ispirare la tua fiducia. Io credo fermamente in me stesso e nelle mie capacità… e tanto mi basta per continuare ad andare avanti pure da solo in questa stupida dimensione alternativa.

La prima replica pregna di derisione venne indirizzata al relativo destinatario, poi il god warrior di Utgard si voltò verso una nuova direzione.

Cavaliere della Vela, tu e il resto di questa accozzaglia di persone che si autodefiniscono sacri guerrieri di Athena, non siete stati in grado di venirmi dietro quando eravamo ancora nei pressi del sito di Stonehenge quando ne avevate ancora un briciolo di possibilità… cosa ti fa credere di potercela fare ora malridotti come siete?

Stavolta venne “colpito e affondato” il secondo tizio in vena di vaneggiamenti. Era impossibile trattare con costoro, ma risiedeva ancora una piccola speranza nel comportamento tenuto dal terzo soggetto preso in esame. Era il silver saint della Croce del Sud.

Visto che tu sei il meno peggio di questo “trio di disperati”, dialogherò unicamente con te… Soma.

Grima fece la sua forte dichiarazione, mentre indirizzava il suo acuto sguardo su quello del giovane saint dal portamento maggiormente dignitoso. Quest’ultimo gli tese una mano in segno di una futura e pacifica collaborazione, ma il fantasma in manto bianco decise di ignorare bellamente la cosa… anche perché l’ateniese era appena uscito da una latrina a giudicare da quanto cattivo odore riusciva ad emanare in quel frangente. Quale persona sana di mente avrebbe mai stretto la mano a qualcuno che si presentava in quelle patetiche condizioni igienico-sanitarie con il rischio poi di beccarsi un’infezione? L’albino era quasi tentato di farglielo notare, ma non era mica la sua balia, pertanto si astenne dal farlo. Forse si sarebbe accorto di quel tragico errore quando l’intero esercito nemico si sarebbe presentato in massa davanti al silver della Croce del Sud affidandosi unicamente al senso dell’olfatto.

Per quel che concerne Markus di Artax… sempre ammesso che sia vero ciò che dici, è stato tirato in ballo in una storia molto più grande di lui. Una brutta perdita per Asgard.

Il possessore della Dainsleif rimase neutro dopo aver saputo della prematura morte del proprio compagno di schieramento. Dopotutto, non aveva alcuna prova che quanto gli era stato riferito dagli ateniesi corrispondesse alla realtà. Non vi era un “freddo corpo” da poter esaminare con le proprie mani per stabilire le eventuali cause del decesso. Certo… vi era un’alleanza fra la terra dei ghiacci eterni e la rigogliosa natura protetta dalla dea Athena, ma l’albino era un tipo diffidente per natura. Se i saint volevano ottenere la sua approvazione, bisognava che se la meritassero sul campo, dimostrandosi utili in battaglia e lesti di cervello nell’affrontare situazioni impreviste. Due di essi già si facevano condizionare troppo dalle proprie emozioni, pertanto erano loro ad esser ritenuti poco affidabili dall’albino.

Soma ti sei accorto che questo luogo non è solo pieno di pericolosi soldati, ma anche di un elevato numero di civili di ogni età, genere ed etnia? Un miscuglio eterogeneo di persone da far girare la testa e suscitare l’invidia di tanti nostri re conquistatori del passato. Soltanto un regno molto potente e ben organizzato è in grado di poter fare tutto ciò, riuscendo perfino ad assoggettare le masse senza un particolare uso della violenza. Sono molto più civili questi “stranieri” che la gran parte dei paesi della nostra dimensione. Eppure non conosciamo ancora il nome di questa dannata città fortificata, si vedono sventolare un po’ ovunque quelle bandire con un golem e un drago contrapposti su sfondo blu… ma immagino che nessuno di voi si intenda di vessillologia, vero?

Grima fece un piccolo discorso (e una domanda retorica tesa a denigrare ancora di più i personaggi rimasti sullo sfondo della conversazione) tanto per non sembrare così cafone da non avere nulla da dire. Era una spia. Raccogliere informazioni doveva essere il suo scopo primario, eppure in tutta la sua faticosa avanzata fino a questo desolato cortiletto il god warrior di Utgard non aveva trovato molti tracce o indizi su cui poter liberamente ficcare il proprio naso. A dire il vero, tale considerazione era abbastanza frustante per il lupo del nord. Forse i segreti più compromettenti di questa forza d’invasione erano tenuti gelosamente nascosti nel cuore della fortezza principale, così da impedire una loro facile esposizione al nemico. Pur non volendo dare ragione alle parole del silver saint di Orione, era chiaro che per il giovane dalla pelle diafana chiunque fosse al comando di questo enorme regno, doveva essere un individuo davvero fuori dall’ordinario… una potenziale minaccia per il mondo intero, esattamente come era stato riferito loro da “occhietti rossi”.

E se, nella realtà, questa gente non avesse la benché minima intenzione di invaderci? Non ho ancora visto un solo portale in grado di ricondurci fino a casa e questi non mi sembrano stiano preparando alcuna campagna militare su vasta scala da condurre all’esterno della città. Mi sembrano molto più intenti a volersi difendere da una grave minaccia proveniente da fuori con queste cinta murarie esageratamente grandi e imponenti.

I pensieri di Grima cominciarono a nutrire i primi ragionevoli dubbi su tutta questa strampalata vicenda. La donna incontrata dal solo silver saint di Orione poteva benissimo essere una millantatrice, qualcuna che voleva approfittarsi di lui per recare un danno a questa nazione. Dove si trovava la verità? Il detentore della lama rossa ricurva non lo sapeva ancora; non gli piaceva affatto recitare la parte della pedina inconsapevole. Fortunatamente per lui, possedeva tutti i mezzi adeguati per fare luce su questo mistero e l’aiuto inconsapevole dei saint restava un ottimo modo per distrarre il nemico verso una diversa direzione. Intanto il cavaliere di Gram poteva cominciare con l’impadronirsi di una prova concreta del suo viaggio in questa bizzarra dimensione, ossia rubare uno dei numerosi stendardi esposti sulle mura. Se fosse riuscito a tornare vivo ad Asgard, il giovane dalla pelle diafana poteva sempre imbattersi in qualcuno capace di riconoscere tali simboli e di narrargli così la storia di questo paese.

Con il “vostro permesso”…

Grima esordì a parlare con i tre combattenti ateniesi con i suoi consueti modi di fare ironici.

… prima di procedere oltre il cancello, mi attarderò a prendere uno di quegli stendardi. Potrebbe tornarmi utile in seguito per determinare l’identità di questi nemici. Voi potete procedere subito, tanto sono in grado di raggiungervi in breve tempo visto come siete conciati. La via è sgombra… ho già analizzato l’intero perimetro del cortile prima del vostro arrivo e non c’è nulla di pericoloso.

Dopo averli messi “gentilmente” a conoscenza delle sue prossime intenzioni, che i paladini della giustizia fossero d’accordo o meno, il fantasma in manto bianco avrebbe di nuovo attivato la preziosa collaborazione del suo Stealthy Step per adempiere al prossimo tentativo di furto della bandiera. Era anche un modo per sfidare le ridicole intenzioni del silver saint della Vela. Quest’ultimo aveva dichiarato che sarebbe sempre rimasto attaccato all’ombra del lupo del nord, bene… che lo provasse. Per Grima non sarebbe dovuto essere complicato raggiungere la cima delle mura, visto che la zona era sgombra. In ragione di ciò, l’albino si sarebbe mosso con la massima celerità possibile da camuffato per sfruttare al meglio l’irripetibile occasione.

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Stato Fisico: Buone
Stato Mentale: Da una parte seccato per non avere ancora le idee chiare su tutta questa situazione, d’altro divertito nel prendere in giro i due saint maggiormente ostili
Stato Cloth: Integra e indossata.
Note: Dico la mia opinione in merito e poi vado a rubare uno stendardo tanto per avere una prova concreta da riportare a casa come testimonianza del suo viaggio in un’altra dimensione.

Abilità Utilizzate: Stealthy Step (Movimenti Silenziosi)
Il lavoro di spia o di assassino su commissione richiede un prerequisito di fondamentale importanza, ossia la capacità di sapersi muovere su ogni tipo di superficie senza emettere il benché minimo rumore e saper occultare la propria presenza ad ogni forma di rivelazione, con una particolare attenzione a bloccare ogni emissione di cosmo dal proprio corpo (o quantomeno a ridurla al minimo indispensabile). Frutto di un addestramento lungo e rigoroso, oltre che di un predisposizione naturale a certi tipi di meccanismi, Grima riesce dunque a far passare completamente inosservata la sua presenza sul campo di battaglia o in pieno territorio nemico. Questo cavaliere potrà dunque godere di un vantaggio considerevole. Ad esempio, ciò consentirà a Grima di sferrare degli efficaci attacchi a sorpresa sulla povera vittima di turno, lasciandolo con scarse possibilità di reazione. Perfino il furto diventa un semplice gioco da ragazzi con l’attivazione tempestiva di questo tipo di capacità.

Tecniche Utilizzate: Nessuna

GRIMA | God Warrior di Garm | Loki | Livello V | Energia Verde